La sclerosi sistemica, detta anche sclerodermia, è una malattia autoimmune che colpisce la pelle, le articolazioni e numerosi organi interni, tra cui i polmoni, il cuore e i reni. | |||
I distretti coinvolti, sui quali svolge un ruolo fondamentale la fisioterapia, sono articolari: | |||
J | Complesso cranio-cervico-mandibolare e il viso | ||
J | Arto superiore | ||
J | Arto inferiore | ||
J | Colonna vertebrale | ||
Mentre a livello di organi interni: | |||
J | Trachea ed esofago | ||
J | Apparato respiratorio | ||
J | Piano perineale | ||
I sintomi possono essere: dolori continui e diffusi alle articolazioni e ai muscoli, indurimento della pelle e difficoltà nei movimenti di mani, piedi e bocca. Oltre a questi, la sclerosi sistemica può coinvolgere organi quali i polmoni, causando difficoltà respiratoria. | |||
Il trattamento fisioterapico e riabilitativo è solitamente affiancato ad un percorso terapeutico farmacologico prescritto dal medico specialista. | |||
Il trattamento riabilitativo prevede: | |||
J | Valutazione dell’elasticità del tessuto cutaneo, delle articolazioni e delle condizioni muscolari, nonchè dello stato complessivo di salute della persona. | ||
J | Utilizzo di tecniche manuali volte alla diminuzione del dolore e al recupero dell’elasticità dei tessuti (pelle). | ||
J | Trattamento personalizzato del distretto interessato attraverso soluzioni di bendaggio, taping, paraffino-terapia, ortesi, solette e calzature su misura. | ||
J | Mobilizzazione delle articolazioni per ripristinare la naturale funzionalità dei movimenti e rinforzare la muscolatura di tutto il corpo. |